Proteggere l’Ambiente

Proteggere l’Ambiente

Sisal riconosce il cambiamento climatico come una delle sfide ambientali più urgenti e ne considera la mitigazione un elemento centrale della propria strategia di sostenibilità. In un contesto globale in cui la sostenibilità ambientale rappresenta una priorità strategica, Sisal si impegna attivamente a contribuire alla transizione ecologica attraverso iniziative concrete e misurabili.

Impatto ambientale

L’approccio alla gestione degli impatti ambientali in Sisal si fonda sui principi di prevenzione, protezione, informazione e partecipazione, riconoscendo nella strategia di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici un elemento strategico di resilienza e tutela del capitale naturale.

Il nostro impegno si sviluppa in coerenza con quello di Flutter, il cui obiettivo di riduzione delle emissioni GHG è stato approvato dalla Science Based Targets initiative (SBTi) a maggio 2024, confermando un percorso di decarbonizzazione solido e basato su evidenze scientifiche.

 

100% di energia elettrica da fonti rinnovabili  certificata da Garanzia di Origine e Energy Attribute Certificates. Questo ha permesso di evitare 4.219 t di CO2 equivalente. -3%
di emissioni GHG (rispetto al 2023) 
-11% di consumi energetici attraverso illuminazione LED (rispetto al 2022) 99% di materie recuperate
nell’ambito della gestione responsabile dei rifiuti

 

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Oltre alle emissioni dirette generate all'interno del perimetro aziendale (Scope 1) e a quelle associate al consumo di energia elettrica (Scope 2), abbiamo rendicontato le emissioni generate lungo la catena del valore (Scope 3). Le emissioni Scope 3 più rilevanti provengono dai consumi energetici dei punti vendita non gestiti direttamente da Sisal e dall'acquisto di beni e servizi, motivo per cui ci impegniamo a coinvolgere attivamente i nostri partner e fornitori, a monte e a valle, per ridurre al minimo il nostro impatto ambientale. Il calcolo delle emissioni è effettuato secondo i principi del GHG Protocol Corporate Standard, con applicazione di fattori di emissione specifici per area geografica e attività.

Il nostro percorso verso Net Zero: le aree di intervento principali

Retail & Building
  • Nel 2023 è stata completata l’installazione di due impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia elettrica presso i siti di Roma e Peschiera Borromeo, che copriranno rispettivamente circa il 10% e il 45% del fabbisogno energetico degli edifici.
  • Abbiamo introdotto una clausola “green” nei nostri contratti con i partner: in linea con il nuovo Codice Etico di Sisal, che riconosce la tutela dell’ambiente come valore primario, i partner dovranno impegnarsi ad attivare un contratto di fornitura di energia elettrica proveniente da fonte rinnovabile, ove non già attivo.
  • A novembre 2023 abbiamo sottoscritto una partnership con uno dei principali provider energetici in Italia, per offrire ai nostri rivenditori la possibilità di attivare contratti per la fornitura di energia elettrica da fonti rinnovabili a tariffe vantaggiose, sia presso il punto vendita che presso la propria abitazione.
  • Abbiamo introdotto varie misure per ridurre gli impatti degli edifici che ospitano le nostre attività, tra cui l’introduzione di sistemi di riscaldamento e condizionamento più efficienti e la sostituzione delle lampade a incandescenza con quelle a LED. 
Processi interni
  • Per favorire una mobilità più sostenibile abbiamo siglato un accordo per migliorare la flotta aziendale, aumentando la quota di modelli ibridi o elettrici, e abbiamo introdotto una piattaforma per facilitare il car pooling nelle sedi di Roma e Milano.
  • Stiamo estendendo le certificazioni dei sistemi di gestione ambientale ed energetico (ISO14001 e ISO 50001) al fine di migliorare il monitoraggio e la gestione energetica delle nostre sedi.
Cultura e sensibilizzazione
  • Coinvolgiamo la popolazione aziendale attraverso campagne di informazione e sensibilizzazione sull’impatto ambientale dell’azienda e dei singoli individui.
  • Nel 2023 abbiamo avviato un progetto con la startup ReLearn per migliorare la raccolta differenziata attraverso sensori intelligenti che monitorano quantità e qualità dei rifiuti. L’iniziativa, già attiva negli uffici di Milano e Roma, è stata rinnovata per il 2024 e sarà estesa ad altre due sedi nel 2025. La collaborazione con ReLearn ha permesso di raggiungere un tasso di differenziazione corretta del 60%.
Reporting ambientale
  • Rafforziamo continuamente i modelli di rendicontazione alla base della nostra carbon inventory, coinvolgendo anche fornitori e partner.

Per quanto riguarda  le schede di gioco e le ricevute, utilizziamo fornitori di carta certificati Forest Stewardship Council® (FSC), la certificazione che garantisce che la carta utilizzata provenga da una foresta e da una filiera di approvvigionamento gestita in modo responsabile, preservando la biodiversità, la produttività e i processi ecologici.

Per ridurre il consumo di carta abbiamo introdotto soluzioni paper less e materiali riciclati e rinnovabili. Agiamo sulla cultura aziendale, promuovendo comportamenti responsabili tra i colleghi nell’uso delle stampanti e nel riciclo della carta, e utilizziamo criteri di valutazione di sostenibilità nella selezione dei fornitori.

Attraverso i laboratori interni all’azienda e quelli di alcuni partner esterni, ripariamo le apparecchiature elettroniche per allungare la loro vita utile, ridurre la produzione di rifiuti e le emissioni associate, ottenendo allo stesso tempo un vantaggio economico, in linea con i principi dell’economia circolare.

Nel 2025 abbiamo avviato un progetto esplorativo (Proof of Concept – PoC) volto a valutare la fattibilità tecnica e commerciale delle soluzioni proposte dalla startup SMUSH materials in sostituzione degli imballaggi in polistirene espanso utilizzati per il packaging nell’ambito della logistica relativa alle attività di assistenza e manutenzione dei terminali di gioco. SMUSH è una startup innovativa nel settore dei biomateriali, con focus sulla produzione di imballaggi industriali sostenibili. Nata dall’intuizione di un gruppo di ricercatori e imprenditori, l’azienda ha sviluppato una tecnologia rivoluzionaria che sfrutta il micelio dei funghi, ovvero la rete di radici, per trasformare sottoprodotti e scarti agricoli in materiali compostabili.

 

100% di elettricità prodotta da fonti rinnovabili (100% in Italia)

Dal 2021, tutte le sedi e i negozi a gestione diretta Sisal in Italia sono approvvigionati con energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili certificata da Garanzia di Origine. Questo ha permesso di evitare 3.472 t di CO2eq.

1.758 ton di C02eq neutralizzate

Attraverso progetti di stoccaggio della CO2e certificati
Nel 2023, spinti dalla costante volontà di coniugare sostenibilità e innovazione digitale, abbiamo intrapreso uno studio per misurare la Digital Carbon Footprint della nostra piattaforma di gioco www.sisal.it. 

-15% di consumi energetici attraverso illuminazione LED

(rispetto al 2022)

Oltre 100 colleghe e colleghi a Milano hanno dedicato qualche ora per confezionare 43.200 razioni di cibo, destinate al Programma di Scolarizzazione dello Zimbabwe e sufficienti per nutrire 200 tra bambine e bambini.

Oltre 80 colleghe e colleghi a Roma hanno partecipato a un evento di “cleaning up” del Parco della Caffarella e delle aree circostanti.

Grazie al loro lavoro, sono stati raccolti oltre 600 kg di rifiuti, in prevalenza plastica e vetro

14 tra colleghe e colleghi di Sisal Şans Turchia hanno partecipato a un evento di “cleaning up” presso la spiaggia di Sile a Istanbul. 
Grazie all’attività di volontariato sono stati raccolti 450 kg di rifiuti. 

Un gruppo di 16 colleghe e colleghi del Digital Hub in Albania ha collaborato per piantare 40 alberi all’intero del Parco Nazionale di Tirana. 
L'attività ha contribuito alla riforestazione locale ed è servita a sensibilizzare i colleghi sui temi inerenti ai cambiamenti climatici.

4 colleghi dell’hub di Tirana hanno condiviso le loro abilità di coding con ragazze e ragazzi del Tumo Digital Center, all’interno di una giornata dedicata a stimolare la curiosità delle nuove generazioni verso le materie STEM e le nuove professioni digitali. 

I dipendenti Sisal hanno partecipato a un quiz benefico: ogni risposta corretta ha finanziato Coopi, sostenendo il reinserimento psicosociale ed economico di 33 ragazze madri vittime di guerra nella Repubblica Democratica del Congo.