Ricerca

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Investiamo nella ricerca scientifica, sviluppando un modello di analisi che consenta un miglioramento continuo delle abitudini dei giocatori.

Cosa facciamo con l'Università Cattolica: prevenzione, cluster e monitoraggio continuo

Dal 2022 portiamo avanti un progetto integrato di monitoraggio dei giocatori problematici, con l’obiettivo di tracciare su base continuativa il comportamento di gioco online e offline e poterli così profilare in base ai livelli di rischio, all’atteggiamento e al vissuto verso il gioco, oltre che alla compresenza di eventuali patologie. Questo grazie alla somministrazione a tutta la customer-base di un questionario basato sulle indicazioni internazionali del Problem Gambling Severity Index (PGSI).

In collaborazione con l’Università Cattolica di Milano, un nuovo modello di analisi del PGSI volto a definire una diversa e più approfondita classificazione dei giocatori problematici in tre cluster, sulla base di comportamenti di gioco e motivazioni psicologiche, e individuare gli indicatori di rischio per un intervento tempestivo e personalizzato. Abbiamo inoltre incluso nel modello specifiche aree di mitigazione, in linea con le caratteristiche del nostro portafoglio prodotti e il network di vendita. I risultati sono stati validati scientificamente con la pubblicazione del paper “Drawing Problem Gamblers’ Profile in Italy: A Comprehensive Categorization from a Behavioral, Psychological, and Socio-demographic Perspective”.

Nel 2024 circa 30000 nostri clienti sono stati coinvolti in indagini periodiche per costruire un database informativo ricco e articolato, che ha consentito di comprendere ulteriormente le caratteristiche dei giocatori Sisal e identificare le azioni di protezione coerenti con il livello di rischio degli stessi. Tale dataset è alla base del sistema di apprendimento dell’algoritmo di Intelligenza Artificiale A.D.A., consentendone lo sviluppo evolutivo e il miglioramento continuo delle performance.

Il dialogo con i giocatori viene alimentato anche attraverso un processo di feedback che alimenta la fiducia degli stessi. L’83% dei giocatori che hanno preso parte alla ricerca, infatti, sceglie di ricevere i risultati delle analisi condotte sui comportamenti di gioco e i rischi ad essi connessi, dimostrando il progressivo sviluppo di una consapevolezza in merito ai rischi legati ai propri comportamenti di gioco.