Le associazioni che riuniscono gli operatori del gaming, a livello sia europeo (The European Lotteries) sia mondiale (World Lottery Association), dichiarano l'obiettivo di mantenere indirizzato lo sviluppo del settore lungo un sentiero di responsabilità e sostenibilità.
Al fine di facilitare la concreta attuazione di tale obiettivo, hanno predisposto e periodicamente aggiornato il Responsible Gaming Standard, che possiamo definire come "l'asticella" cui gli operatori del settore devono tendere nel loro percorso di sviluppo virtuoso. L'adesione allo Standard da parte degli operatori del gaming avviene su base volontaria e deve essere sottoposta a verifica da parte di un soggetto indipendente accreditato, al fine di poter essere certificata da parte delle suddette associazioni.
Il Responsible Gaming Standard è articolato in 6 Obiettivi che forniscono la prospettiva in cui leggere il contenuto dello stesso, e 11 Sezioni in cui sono raggruppate i requisiti e le azioni richieste, articolate a loro volta in circa 80 punti chiave. Al fine di poter ottenere la certificazione, occorre dimostrare di avere raggiunto un livello di compliance pari ad almeno il 75% in ognuna delle 11 Sezioni. La certificazione ha valenza triennale. Nel corso del triennio è, inoltre, prevista un’ulteriore attività di verifica intermedia.
Gli Obiettivi dello Standard riguardano, principalmente, la promozione della legalità e dell'integrità del settore, il contrasto del gioco illegale, l’identificazione di best practice di riferimento sul gioco responsabile che possano essere integrate nel business degli operatori, la definizione di programmi di gioco responsabile da parte dei singoli operatori sulla base dello Standard, la certificazione della conformità allo Standard da parte di un soggetto terzo indipendente.
Le Sezioni dello Standard comprendono diverse aree tematiche, tra le quali, ad esempio, la realizzazione/promozione di studi e ricerche che contribuiscano a diffondere ed incrementare nella collettività la conoscenza e la comprensione del fenomeno del gioco problematico, la formazione dei dipendenti e della rete vendita sulle tematiche del gioco responsabile e del gioco problematico, il game design, il gioco on line consapevole ed informato, l’adeguatezza della comunicazione commerciale, il supporto al giocatore attraverso la cooperazione con strutture specializzate, la presenza di adeguate informazioni per il giocatore. Al fine di supportare la rilevanza e il continuo aggiornamento di tali pratiche, è inoltre richiesto il coinvolgimento degli stakeholder e la rendicontazione verso gli stessi in merito ai programmi messi in atto per promuovere il Gioco Responsabile, oltre alla certificazione della compliance allo Standard.
In conclusione, ci auguriamo che un numero crescente di operatori del gaming possa adottare Programmi di Gioco Responsabile allineati alle esigenze degli stakeholder, strutturati secondo Standard di riferimento in modo da agevolarne la comparabilità e, non da ultimo, certificati a garanzia della fiducia di chi legge e prende decisioni sulla base di quanto dichiarato.
Responsible Gaming: un percorso virtuoso “certificato”