Più di mille “barcamper” (i mezzi a quattro ruote che hanno battuto le città Italiane da nord a sud alla ricerca di giovani talenti e startup innovative), oltre 50 idee selezionate e tanti ospiti autorevoli dal mondo istituzionale, imprenditoriale e della ricerca. Sono questi gli ingredienti di InNovaCamp, il primo dibattito destrutturato (in gergo Barcamp) organizzato presso l’Università Lateranense di Roma. "Salvezza o dannazione – proposte e soluzioni anticrisi” è il titolo dell’evento che si è tenuto lo scorso sabato 20 ottobre in cui sono state presentate più di 30 idee rivoluzionarie.

Moltissimi i progetti presentati a InNovaCamp, tra i quali l’ “eco-skimmer” progettato dell’ingegnere Paolo Bertini che ha come scopo la riduzione drastica dei danni all’ambiente ed agli ecosistemi; o il progetto di Serena Savelli, che ha ideato un sistema di bosco urbano integrato nei quartieri residenziali. Oppure ancora il progetto CUNTO che utilizza graffiti murales, e street art per riqualificare e rigenerare il territorio e i suoi cittadini.

La ricca giornata di InNovaCamp ha visto come ospite d’eccezione Zygmunt Bauman, il famoso filosofo polacco che ha coniato il concetto di società liquida esplorando il rapporto  produttore/consumatore dell’era postmoderna.

Il presente è stato al centro della discussione; per arrivare a definire i passi per raggiungere un futuro migliore, a partire da uno scenario controverso in cui, come dice Bauman, «tutto o quasi è in continua trasformazione: le mode che seguiamo, gli oggetti che richiamano la nostra attenzione, ciò che sogniamo o temiamo, che suscita in noi speranza o preoccupazione».

Nel suo intervento al BarCamp Bauman è andato oltre il concetto di liquidità e si è concentrato sulla separazione tra politica e potere, un vero e proprio «divorzio» che, per il sociologo, è la causa principale della crisi  in atto. Complice la globalizzazione questo binomio è venuto a mancare: dagli gli stati-nazione con una forte sovranità locale si è passati a un potere slegato dai singoli territori. Le nazioni hanno smesso di essere sovrane per consegnare le chiavi del potere in mano alla finanza, alle banche, e alle multinazionali, che dominano  sula politica.

Per risolvere il problema servono curiosità, passione e amore perchè, come recita il video di Salvezza o Dannazione,  “siamo la soluzione e ci rifiutiamo di essere la crisi” per passare, parafrasando il pensiero Baumaniano, da essere passivo e consumatore a protagonista attivo e  produttore di crescita.

Un messaggio forte, che Sisal sposa in pieno come dimostra la collaborazione con Italia Camp.


Telefono:02.8868971 02.8868971
Fax: 02.8868281 02.8868281