Tribuna-Treviso

«Qui nessuno ci ha comunicato nulla» - commentava ieri sera, cadendo dalle nuvole, il titolare del Caffè Ghirardi, Ivan Porceddu. Nel frattempo da Roma veniva diramato il bollettino nazionale che rimbalzava su tutti gli organi di informazione: super-vincita a Cordignano. La terza in due giorni, dopo il colpo da 1,2 milioni di euro a Vallà e l'altro col-paccio da 5 milionitoccato ad un fortunatissmo che aveva giocato in viale Monfenera a Treviso. La dea bendata avrebbe deciso di baciare in fronte anche un giocatore del Superenalotto con un 5 Superstar che ha scelto per la sua giocata proprio il Caffè Ghirardi di piazza Italia. Il fortunato (o la fortunata, o ancora i fortunati se a giocare sono stati in tanti) avrebbe portato a casa la bellezza di 672 mila 661 euro. Pochi a confronto con il milione e 200 mila euro di Vallà: briciole al paragone con i 5 milioni vinti in viale Monfenera a Treviso. Eppure sempre tanti, tantissimi soldi per i comuni mortali che tutti insieme non li hanno mai visti. Così tanto denaro, in tempoi di vacche magre, da poterci comprare non una, ma due case. E da poter fare sogni ad occhi aperti su viaggi meravigliosi e su tutto quello che non si osa neppure immaginare. «Non sappiamo nulla, nessuno ci ha comunicato nulla - diceva ieri sera, incredulo, il titolare del caffè, Ivan Porceddu - strano, di solito avvertono...». Chissà se oggi il mistero di Cordignano verrà svelato. Intanto fa sognare, terza manna dal cielo in due giorni.